Il mercato azionario utilizza un linguaggio proprio, in cui ogni concetto definisce un’azione, uno strumento o un calcolo specifico. La terminologia è particolarmente importante nella fase di formazione di un portafoglio di investimenti, nell’analisi degli asset, nel calcolo del rendimento e nella comprensione dei rischi. La mancanza di comprensione dei termini del mercato azionario distorce la percezione di ciò che accade in borsa, ostacola la presa di decisioni ponderate e aumenta la probabilità di errori negli investimenti.
Principi e struttura: termini del mercato azionario
I primi passi di un investitore passano attraverso le definizioni chiave. Senza la comprensione dei concetti di base, non è possibile formulare una strategia, valutare i rischi o valutare le prospettive di uno strumento specifico. I fondamenti includono i seguenti concetti fondamentali:
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Titoli – definizione generale degli asset negoziati in borsa. Si dividono in azioni (ad esempio, azioni) e obbligazioni.
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Azioni – una quota del capitale di un’azienda che conferisce il diritto a una parte dei profitti e alla partecipazione alla gestione.
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Obbligazioni – un impegno di debito per il quale un’azienda o uno stato si impegna a pagare il capitale e gli interessi.
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Investitore – persona o struttura che acquista asset con l’obiettivo di ottenere un profitto.
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Borsa – piattaforma organizzata dove avviene la compravendita di titoli.
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Broker di borsa – intermediario tra l’investitore e la borsa, che esegue le transazioni e fornisce l’accesso al mercato.
Indicatori chiave e meccanica del trading
Investire richiede un supporto da dati concreti. I principali termini del mercato azionario includono indicatori che influenzano il prezzo, la liquidità e il potenziale profitto:
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Prezzo – il valore di mercato attuale di un titolo. Varia in tempo reale.
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Rendimento – aumento del capitale dovuto alla crescita del prezzo più eventuali pagamenti.
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Profitto – differenza tra i costi di acquisto e il ricavo finale dalla vendita o dai dividendi.
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Quotazioni – rappresentazione del prezzo di un asset sotto forma di grafico o tabella. Si aggiornano automaticamente.
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Ticker – simbolo di un asset in borsa. Ad esempio, AAPL per Apple.
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Lot – quantità minima di titoli che è possibile acquistare in una singola transazione. Spesso 1 lotto = 10 o 100 azioni.
Pagamenti e bonus agli investitori
Gli investitori a lungo termine contano non solo sulla crescita del valore, ma anche sui pagamenti regolari. Qui emergono strumenti del mercato azionario caratterizzati da termini come:
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Dividendi sulle azioni – parte dei profitti di un’azienda distribuita agli azionisti. Di solito pagati trimestralmente o annualmente.
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Cedola sulle obbligazioni – pagamento fisso stabilito al momento dell’emissione dell’obbligazione. Accrued regolarmente (trimestralmente, semestralmente o annualmente).
Questi parametri influenzano il rendimento complessivo e vengono utilizzati nel confronto tra diversi titoli.
Strumenti e categorie di asset: varietà di forme e loro caratteristiche
Il mercato azionario offre decine di categorie di titoli, ognuna delle quali serve uno scopo specifico. Tra gli strumenti più utilizzati:
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OFTZ – obbligazioni del prestito federale. Titoli di stato con pagamento garantito e basso rischio.
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Portafoglio – insieme di tutti i titoli posseduti da un investitore. Un portafoglio ottimale include asset di diversi tipi.
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Azienda – emittente di azioni. Rappresenta gli interessi commerciali e definisce le politiche di pagamento.
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Stato – emette obbligazioni e regola la politica finanziaria attraverso istituti centrali.
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