Investimenti azionari

10 мифов об инвестициях, которые мешают разбогатеть в 30 лет

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Le moderne opportunità finanziarie consentono di iniziare il percorso verso il capitale già a vent’anni e di raggiungere un reddito passivo sostenibile entro i trent’anni. Tuttavia, i miti sugli investimenti continuano a ostacolare i giovani nel costruire una strategia di crescita. Essi frenano la presa di decisioni, seminano dubbi e creano l’illusione del pericolo dove in realtà si trova la strada verso la libertà. Smascherare tali miti è il primo passo verso una gestione intelligente del denaro.

№1. Investire è troppo complicato per la persona comune

Uno dei miti più radicati è che gli investimenti siano accessibili solo agli specialisti con formazione economica. In realtà, gli investimenti per i principianti stanno diventando sempre più comprensibili grazie alle piattaforme educative, alle app di brokeraggio e alla diffusa alfabetizzazione finanziaria. I miti sugli investimenti legati alla complessità vengono distrutti già dopo i primi passi: è sufficiente leggere un libro e provare un investimento minimo.

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№2. Servono grandi somme per iniziare

Uno dei principali freni è la convinzione che siano necessarie centinaia di migliaia di rubli o dollari. Tuttavia, gli investimenti sul mercato azionario diventano accessibili a partire da 100 rubli. Gli investimenti per i principianti in realtà partono da un budget minimo e anche a vent’anni è possibile iniziare a costruire un portafoglio senza sacrificare il tenore di vita. Un investimento regolare e semplice è molto più efficace del mero accumulo passivo senza scopo.

№3. Meglio risparmiare che rischiare

Esiste un falso presupposto: il risparmio in banca è più sicuro degli investimenti. Tuttavia, l’inflazione erode il valore del denaro, mentre persino obbligazioni conservative possono generare un reddito stabile. I miti sugli investimenti infondono paura delle perdite, ma la vera minaccia è rappresentata dal capitale inattivo che perde potere d’acquisto ogni anno.

№4. Tutti gli investitori perdono denaro

Nella coscienza collettiva è radicata la convinzione che gli investitori siano giocatori che perdono spesso. Tuttavia, la differenza tra il trading e l’investimento a lungo termine è fondamentale. Una strategia basata sulla diversificazione e sull’analisi offre un risultato redditizio e sostenibile. I miti sull’investimento non tengono conto del fatto che la perdita di denaro è spesso legata alle emozioni, non agli strumenti.

№5. Gli investimenti richiedono molto tempo

La costruzione di un portafoglio di investimenti non richiede necessariamente ore ogni giorno. La maggior parte delle piattaforme offre soluzioni automatiche, tra cui l’auto-rifornimento, i robo-advisor e le strategie basate sugli indici. Un investimento ragionevole può richiedere solo 15 minuti al mese e generare un reddito stabile.

№6. Senza formazione economica non si può farcela

Molti sono convinti che senza un diploma in finanza non valga nemmeno la pena provarci. Tuttavia, come iniziare a investire è una domanda alla quale sono state date risposte sistematiche e semplici da tempo. Le informazioni disponibili sono sufficienti per prendere decisioni informate. I miti sugli investimenti legati all'”incompetenza” alimentano l’insicurezza, ma non rispecchiano la realtà.

№7. Il mercato azionario è una roulette

Questa visione si basa su una sostituzione di concetti. Nel breve termine le azioni sono effettivamente volatili, ma con una strategia ragionevole e una corretta diversificazione i rischi sono minimizzati. Il mercato azionario segue leggi economiche, non il caso. I rischi degli investimenti possono essere gestiti attraverso l’analisi e la distribuzione dei fondi.

№8. Tutti i broker sono truffatori

La diffidenza verso gli intermediari finanziari è spesso basata su casi isolati e scandali eclatanti. Tuttavia, nella realtà i broker autorizzati sono soggetti a rigorose normative regolamentari. Prima di scegliere un broker, è necessario verificare il suo status sul sito della Banca centrale o di un altro organo di vigilanza. I miti sugli investimenti che implicano frodi vengono distrutti con una minima verifica dei dati legali.

№9. È più sicuro investire in immobili

Un’idea diffusa è che solo gli immobili possano preservare il capitale. In realtà, la liquidità degli immobili, specialmente nelle regioni, è limitata. Gli investimenti in azioni, obbligazioni e fondi possono essere più redditizi con la giusta strategia. Inoltre, la gestione immobiliare richiede tempo e investimenti aggiuntivi. Gli investimenti per i principianti iniziano spesso con i titoli, non con l’acquisto di immobili.

№10. È troppo presto per gli investimenti per i giovani

Uno dei miti più dannosi sugli investimenti è l’idea che “c’è tempo dopo”. Tuttavia, è proprio l’inizio precoce che offre il massimo vantaggio grazie agli interessi composti. Ogni decennio di ritardo riduce il potenziale capitale del due-tre volte. A trent’anni, con investimenti regolari, è possibile avere un portafoglio già formato e ricevere un reddito passivo.

Perché è importante iniziare prima dei 30 anni: prospettive che si perdono

Quando si parla del futuro finanziario, il fattore temporale è critico. Iniziando a 22-25 anni, è possibile creare una base in 5-7 anni che garantisca la libertà di scelta: cambiare lavoro, avviare un’attività o andare in pensione in anticipo.

I miti sugli investimenti impediscono di capire che il tempo è un’attività. Con gli interessi composti, piccole somme investite precocemente funzionano molto meglio di grandi investimenti in età matura.

Come evitare gli errori da principiante?

Spesso i nuovi investitori commettono gli stessi errori che portano a perdite. Di seguito sono elencati i principali:

  • tentare di prevedere il mercato e seguire l’hype;
  • investire l’intera somma in un singolo asset;
  • ignorare la diversificazione e il riequilibrio;
  • mancanza di obiettivi chiari e di un piano finanziario;
  • fiducia cieca nei consigli dai social media;
  • vendite di panico durante i cali;
  • mancanza di un cuscino di sicurezza;
  • investimenti in progetti non verificati;
  • mancanza di conoscenze di base sui rischi;
  • ignoranza sui livelli di commissioni e tasse.

Non sai come ridurre i rischi degli investimenti? Evitare gli errori è possibile solo attraverso un approccio sistematico, un’analisi obiettiva e la disciplina, che consentirà di costruire un modello finanziario stabile già entro i 30 anni.

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Conclusione: come evitare i miti sugli investimenti?

I miti sugli investimenti distorcono la realtà, privando i giovani della risorsa più importante: il tempo. Proprio prima dei 30 anni si formano le abitudini, si gettano le basi per il futuro capitale e si aprono opportunità di crescita.

Distruggere i falsi convincimenti, la disciplina, una strategia semplice e la sistematicità sono quattro pilastri su cui costruire la propria libertà finanziaria. Il successo finanziario non è il risultato del caso, ma la conseguenza di un pensiero chiaro e di scelte consapevoli!

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Come diventare un investitore di successo? Non è una sfida facile, ma neanche riservata solo a pochi eletti. Molto più spesso il cammino verso il risultato è bloccato non dal mercato, ma dalla mancanza di sistematicità. Nessun guru finanziario può sostituire la disciplina, i numeri e la razionalità. Perciò, l’avvio non inizia con i grafici, ma con la matematica di base: investendo mensilmente 15.000 rubli in un fondo indice con un rendimento del 9% annuo, in 20 anni il capitale supererà i 10,8 milioni di rubli. Approfondiamo l’argomento.

Quando iniziare a investire

Ritardare l’inizio dell’investimento svaluta il rendimento. Iniziare dopo cinque anni anziché uno riduce la somma finale quasi del 50% – alle stesse condizioni. Come diventare un investitore di successo se si posticipa l’avvio? Non si può. Ogni anno di indugi significa una decina di punti percentuali persi rispetto al risultato potenziale. Il tasso composto è a favore di chi inizia presto. Il tempo amplifica l’effetto, i soldi lavorano con una potenza crescente.

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Come iniziare a investire

La conoscenza finanziaria non è ispirazione, ma strumento. L’avvio è possibile con conoscenze minime: la differenza tra attivo e passivo, la comprensione delle quote, del rendimento e del rischio. A un principiante basta scegliere una direzione: ETF sull’indice della Borsa di Mosca o S&P 500, per sentirsi parte dell’economia fin dal primo mese.

Passi nel primo mese di investimento:

  1. Aprire un conto di investimento individuale (IIA) – consente di ottenere una detrazione fiscale fino a 52.000 ₽ all’anno.
  2. Ricaricare il conto con almeno 1000 ₽ – l’accesso è possibile anche senza risparmi significativi.
  3. Acquistare quote di un fondo indice – l’ingresso minimo è di 10 ₽.
  4. Stabilire l’obiettivo: importo, termine, tipo di reddito (reddito passivo o capitale).
  5. Monitorare il valore delle quote ogni trimestre – spesso non è necessario farlo più frequentemente.

Tale algoritmo consente non solo di capire come iniziare a investire, ma anche di evitare gli errori tipici del trading emotivo.

Come diventare un investitore di successo e non temere di investire

La paura è nemica del rendimento. I dati della Borsa di Mosca mostrano che i principianti che fissano le perdite al primo calo dei prezzi perdono fino al 30% degli investimenti entro il primo anno. Come diventare un investitore di successo – capire il rischio come parte del processo. Il rendimento richiede pazienza. Le perdite sono cali temporanei, non un fallimento della strategia. La paura svanisce se si segue la regola: investire solo la somma che non sarà necessaria nei prossimi 5 anni.

Investimento a lungo termine: la pazienza come attivo

L’approccio a lungo termine dimostra una stabilità statistica. Ad esempio, nel periodo 2000-2020 l’indice S&P 500 ha mostrato un rendimento annuo medio del 7,5% nonostante due crisi. L’investimento a lungo termine consente di attenuare la volatilità. Anche se un’azione perde il 30% del valore in un mese, la crescita nei successivi 2-3 anni spesso compensa il calo e garantisce una crescita del capitale. Perciò, il compito principale è non reagire, ma attenersi al piano.

Come preservare il capitale durante una caduta di mercato

Il mercato inevitabilmente subirà cali. Le crisi si verificano ogni 8-10 anni. In questa fase è importante non vendere, ma riequilibrare il portafoglio. Ad esempio, con una diminuzione del 20% delle azioni e una crescita delle obbligazioni, aumentare la quota di azioni fissando il profitto sulle obbligazioni. Il risultato è una redistribuzione, non una perdita. Come diventare un investitore di successo – gestire gli asset, non le emozioni.

Investire in immobili

Il rendimento medio degli affitti in Russia è del 4,3% annuo, considerando le vacanze e i costi di mantenimento, circa il 2,8%. Tuttavia, la crescita del valore dell’oggetto nel lungo periodo compensa l’inflazione. Gli investimenti immobiliari sono efficaci con un capitale di almeno 3 milioni di rubli, la possibilità di affitto e la liquidità dell’oggetto. Ma con una domanda in calo o un aumento delle tasse, la liquidità diminuisce. Perciò, l’immobile è adatto come elemento di diversificazione, non come base del portafoglio.

Mercato azionario: piattaforma per la crescita del capitale

La borsa offre una vasta gamma di strumenti – dalle azioni delle maggiori società agli ETF e alle obbligazioni. Il rendimento annuo medio delle azioni negli ultimi 30 anni negli Stati Uniti è del 10,5%, in Russia circa l’8,2%, secondo la Banca Centrale e Finam. Come diventare un investitore di successo – utilizzare il mercato azionario non per indovinare, ma per far crescere il capitale. Scommettere su singole azioni è giustificato con un’analisi approfondita. Negli altri casi, un portafoglio indice riduce il rischio e preserva la dinamica.

Investimenti in azioni

Un’azione non è un biglietto della lotteria, ma una quota in un’azienda. Il reddito è generato dai dividendi e dalla crescita del valore. Gli investimenti in azioni di società con profitti stabili – Sberbank, MTS, LUKOIL – garantiscono un flusso costante di entrate. Un investitore di successo si basa sui bilanci, sui multipli (P/E, P/B) e sulla storia dei pagamenti. Il rendimento aumenta con gli acquisti durante le cadute, non durante l’effervescenza.

Investimenti nel trading

Il trading sul mercato azionario richiede esperienza e strategia. Lo speculatore cerca di guadagnare sulle fluttuazioni a breve termine, il trader utilizza l’analisi tecnica e gli algoritmi. Tuttavia, il livello di rischio qui è 3-4 volte superiore rispetto all’investimento. Ai principianti conviene evitare il trading nei primi due anni. Come diventare un investitore di successo – utilizzare il trading come complemento, non come base.

Gestione degli asset: come farlo correttamente

La gestione degli asset richiede un approccio sistemico. La distribuzione tra azioni, obbligazioni, immobili e valute riduce la dipendenza da un unico settore.

Ad esempio, un portafoglio 60/40 (60% azioni, 40% obbligazioni) negli ultimi 20 anni ha mostrato una volatilità inferiore del 40% rispetto a uno puramente azionario. Il rendimento è stato di circa il 6,9% annuo. L’analisi ha dimostrato che il riequilibrio una volta all’anno aumenta il rendimento complessivo del 1-1,5% grazie alla redistribuzione.

Quanto spesso controllare il portafoglio di investimenti

Il monitoraggio quotidiano del portafoglio aumenta l’ansia e induce azioni impulsiva. Come diventare un investitore di successo – agire secondo il piano, non per panico. Frequenza consigliata di analisi: una volta al trimestre – per valutare i risultati, una volta all’anno – per la correzione. È sufficiente per reagire tempestivamente agli squilibri senza attività eccessiva.

Rendimento e rischio: due facce della stessa medaglia

Ogni strategia di investimento comporta un rischio incorporato. Ad esempio, asset ad alto rendimento come le azioni di società tecnologiche possono portare fino al 25% all’anno, ma possono anche perdere facilmente il 40% durante una correzione. Gli strumenti moderati – come le obbligazioni del tesoro federale – garantiscono un rendimento del 7-9% con un rischio minimo. Come diventare un investitore di successo – accettare il rischio come il costo del potenziale guadagno.

Come diventare un investitore di successo: algoritmo di azioni

Il mercato non è un campo delle meraviglie. Il risultato è il risultato di modelli, analisi e disciplina. Come diventare un investitore di successo – non indovinare, ma agire.
Algoritmo di azioni:

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  1. Iniziare con conoscenze di base.
  2. Stabilire obiettivi, orizzonti, limiti.
  3. Utilizzare strumenti con una struttura trasparente.
  4. Minimizzare le emozioni e la frequenza delle azioni.
  5. Riequilibrare il portafoglio almeno una volta all’anno.
  6. Non aumentare il rischio senza analisi.
  7. Preferire uno scenario a lungo termine.

Le finanze richiedono maturità. L’economia è instabile, i mercati ciclici, gli asset in movimento. Ma il capitale cresce con la ripetibilità, la correttezza e la chiarezza delle decisioni.

Conclusione

Il successo negli investimenti non è determinato dalla scelta della migliore azione, ma dalla costanza delle azioni. Gli errori accadono, le crisi si ripetono, le previsioni non si avverano. Ma la strategia, la disciplina e la comprensione degli obiettivi consentono di preservare il capitale, ridurre le perdite e garantire la crescita. Come diventare un investitore di successo? Scegliere quotidianamente la sistematicità anziché le emozioni, l’analisi anziché le supposizioni, le azioni anziché le speranze.

Non bisogna romanticizzare Wall Street e associare il conto di intermediazione esclusivamente al sogno di yacht. Non è un biglietto per il club dei miliardari, ma uno strumento per gestire i propri asset. Attraverso di esso, il capitale inizia a lavorare e i soldi acquistano significato. La competenza finanziaria in azione — non nella teoria.

Cos’è un conto di intermediazione e perché è necessario

Ogni operazione sul mercato azionario — che si tratti di acquisto di azioni, obbligazioni o valute — richiede un intermediario. Questa funzione è svolta dal broker, e il deposito di investimento diventa una piattaforma tecnica attraverso la quale passa tutto il flusso di denaro e di asset.

Gizbo

Il deposito di intermediazione non è un’alternativa al deposito bancario. È un ponte verso strumenti finanziari con un potenziale rendimento che può superare l’inflazione. Attraverso di esso vengono effettuate transazioni in borsa, dove circolano titoli di oltre 3000 emittenti — dalle società statali alle startup.

Il calcolo è semplice: il rendimento medio delle azioni S&P 500 negli ultimi 90 anni è di circa il 10% annuo. Nei depositi è di circa il 6% in uno scenario ottimistico. È necessario per investire, ottenere reddito passivo, gestire il capitale in tempo reale.

Come funziona un conto di intermediazione

Le funzionalità del conto ricordano un portafoglio di investimenti personale. I fondi vengono depositati, distribuiti tra gli asset e partecipano alle negoziazioni. I titoli acquistati sono conservati presso un depositario e le informazioni su ciascuna transazione sono registrate nel sistema contabile del broker.

L’accesso è disponibile 24 ore su 24. Le transazioni vengono effettuate tramite app mobile, telefono, terminale. La soglia minima di ingresso è a partire da 1 ₽. Tuttavia, anche con 100.000 ₽ è possibile diversificare in 5-6 settori e una decina di emittenti.

Come aprire un conto di intermediazione: istruzioni passo dopo passo

L’apertura del conto richiede da 5 a 15 minuti. Documenti necessari — solo il passaporto. La firma avviene tramite Servizi Governativi, firma digitale o corriere. Tutto avviene a distanza.

Cosa serve per questo:

  1. Scegliere un broker. Confrontare commissioni, recensioni, licenze della Banca Centrale della Federazione Russa.
  2. Registrarsi. Sottoporsi all’identificazione, firmare il contratto.
  3. Trasferire fondi. Tramite bonifico bancario o carta.
  4. Configurare l’applicazione o il terminale. Scegliere l’interfaccia adatta.
  5. Iniziare gli acquisti. Scegliere gli asset, inserire le richieste.

La piattaforma di investimento è tra le prime 3 per comodità:

  1. Tinkoff Investimenti.
  2. VTB Miei Investimenti.
  3. Alfa-Investimenti.

Commissione — a partire dallo 0,03% per transazione. Deposito e prelievo istantanei.

Il conto di intermediazione per principianti: errori e trappole

I principianti spesso commettono gli stessi errori che portano a perdite:

  1. Ignorare la diversificazione. Investire l’intera somma in una singola azienda può portare a perdite con qualsiasi calo dei prezzi delle azioni.
  2. Acquistare “sulla scia”. La crescita delle azioni di Tesla o Nvidia non garantisce un aumento dopo l’acquisto.
  3. Mancanza di strategia. Senza un obiettivo (ad esempio, “accumulare 3 milioni di ₽ in 5 anni”) il deposito diventa caotico.

La piattaforma funziona efficacemente solo con azioni chiare, calcoli e analisi.

Dove guadagnare tramite il conto di intermediazione: scenari reali

Come guadagnare in borsa — non è una domanda retorica. Sul mercato ci sono decine di strategie. Alcuni scenari di lavoro:

  • azioni in crescita: investire in aziende con una forte dinamica (ad esempio, Yandex, Ozon, Gazpromneft). Potenziale — fino al 40% annuo;
  • azioni con dividendi: pagamenti stabili da grandi emittenti (Surgutneftegas, Severstal). Rendimento — fino al 15% annuo;
  • obbligazioni del prestito federale: strumento affidabile per la conservazione del capitale. Coupure — dall’8% al 12%;
  • investimenti in valuta: acquisto di dollari, euro, yuan tramite piattaforma di investimento protegge dalla svalutazione.

La combinazione di strumenti consente di creare un portafoglio bilanciato e ridurre i rischi.

Il conto di intermediazione e le tasse: come non perdere a causa di formalità

Qualsiasi profitto attraverso un tale deposito è soggetto a tassazione. L’aliquota standard è del 13% del reddito. Ma il carico fiscale può essere facilmente ridotto con strumenti legali.

Esempio: con un reddito di 120.000 ₽ all’anno, l’imposta sarà di 15.600 ₽. Ma con l’ISA (conto di investimento individuale) è possibile ottenere un rimborso fino a 52.000 ₽ all’anno — con contributi fino a 400.000 ₽. Questa struttura rende il deposito particolarmente vantaggioso per gli investitori a lungo termine.

Inoltre, è prevista l’esenzione dall’imposta sul reddito per la detenzione di un’attività per più di tre anni — per il “beneficio della detenzione a lungo termine”.

Nella pratica: investire in azioni per un importo di 300.000 ₽ e mantenerle per più di 36 mesi consente di azzerare le tasse alla vendita anche con un profitto.

Rischi e protezione dei fondi sul conto di intermediazione

La piattaforma di investimento non garantisce un profitto. Le perdite sono possibili con la caduta dei prezzi, il fallimento dell’emittente, le fluttuazioni valutarie. Ma i rischi possono essere controllati.

I fondi dei clienti sono conservati separatamente dagli asset del broker. Anche in caso di revoca della licenza dell’intermediario, gli asset rimangono a disposizione del proprietario. Il depositario è una struttura indipendente che registra ogni titolo.

Per proteggere il capitale, gli investitori utilizzano:

  • limiti sulle transazioni perdenti (stop loss);
  • revisione regolare del portafoglio;
  • diversificazione: inclusione di asset e settori diversi;
  • passaggio a strumenti protettivi in caso di volatilità — obbligazioni, valuta, oro.

Con un approccio responsabile, il conto di intermediazione non solo riduce le perdite inflazionistiche, ma aiuta ad accumulare capitale in modo prevedibile.

Come scegliere un broker e non sbagliare

Il mercato offre decine di aziende. La scelta dell’intermediario di borsa influisce non solo sul comfort, ma anche sull’efficienza del trading. Una differenza dello 0,1% nella commissione durante le operazioni attive può “mangiare” decine di migliaia di rubli all’anno.

Criteri chiave:

  • possesso di licenza dalla Banca Centrale della Federazione Russa;
  • dimensione della commissione per le transazioni, deposito/prelievo di fondi;
  • comodità dell’applicazione e presenza del terminale;
  • reputazione e recensioni degli utenti;
  • presenza dell’ISA, analisi di mercato, supporto tecnico.

Alla fine del 2024, i principali attori sono diventati Tinkoff, Sberbank, VTB e Alfa. Ognuno di loro fornisce un conto per gli investimenti con funzionalità diverse, ma con protezione garantita dei fondi. Le commissioni variano dallo 0,03% allo 0,3%.

Chi utilizza già la piattaforma di investimento e perché

Secondo i dati della Borsa di Mosca, entro marzo 2025 sono stati aperti più di 32 milioni di conti di intermediazione. Tuttavia, solo il 15% di essi rimane attivo — gli altri restano vuoti a causa della paura, della mancanza di conoscenze o di una strategia.

Il profilo tipico del titolare del conto è un uomo di 30-45 anni di una grande città con un reddito superiore alla media. Ma con lo sviluppo delle piattaforme mobili la quota di investitrici donne è salita al 38%, mentre l’età media ha iniziato a diminuire.

Starda

Motivi per l’apertura:

  • risparmio per la pensione o l’istruzione dei figli;
  • reddito passivo;
  • alternativa ai depositi bancari;
  • protezione dall’inflazione e dall’instabilità delle valute.

Il conto di intermediazione per principianti — non è più complicato di un’app bancaria. I principi sono gli stessi: ricarica, distribuzione, controllo. E il risultato — la formazione di capitale.

Conclusione

Il mercato azionario non è più un club chiuso. Ora il conto di intermediazione — non è più un simbolo di elitarietà, ma un meccanismo accessibile. Struttura l’approccio al denaro, disciplina il pensiero, consente di agire anziché aspettare. Investimenti a lungo termine, gu